16.11.2020 – Un 2019 dai parametri positivi rispetto al 2018, prima che il 2020 e la Pandemia del Covid riducesse drammaticamente ingressi e spesa del pubblico. E’ quanto emerge dai DATI che la SIAE ha diffuso oggi, che oltre a pubblicare l’Annuario dello Spettacolo 2019, ha elaborato un prospetto di confronto tra il primo semestre di quest’anno rispetto allo scorso.
Nel 2019 – sottolinea la nota SIAE – tutti gli indicatori dell’attività di spettacolo sono stati in terreno positivo rispetto al 2018: aumentati gli eventi proposti (+ 1,10%), oltre 246 milioni di biglietti o abbonamenti acquistati dagli spettatori (+ 5,82%) con una spesa al botteghino che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro (+5,49%). Quest’ultimo dato si avvicina ai 5 miliardi di euro (+ 2,91%) se si aggiungono i servizi accessori offerti agli spettatori dagli organizzatori in connessione o durante gli eventi.
Bene cinema (ingressi +13,91% e spesa +15,26%), teatro (ingressi +2,81% e spesa +6,98%), attività concertistica (ingressi +5,16% e spesa +4,67%) e concerti.
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Purtroppo, come era ovvio, il coronavirus ha fatto sentire i suoi effetti nel 2020. Secondo l’elaborazione SIAE (scarica) confrontando il primo semestre del 2019 con il primo semestre 2020, gli eventi sono diminuiti del 64,18%, sommando attività cinematografica, attività teatrale, attività concertistica, attività sportiva, attività di ballo e concertini, attrazioni dello spettacolo viaggiante, mostre ed esposizioni, attività con pluralità di generi. Gli ingressi sono diminuiti del 61,62%, la spesa al botteghino del 66,95% e la spesa del pubblico del 72,96%. In termini economici, la spesa del pubblico è diminuita di 1.765.139.363,11 euro, la spesa al botteghino è scesa di 847.072.919,16 euro. In termini assoluti, nel primo semestre del 2020 ci sono stati 1.437.409 eventi in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.