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“Noi esistiamo”. Parte la campagna AIDAF-AGIS a favore delle scuole di danza private

21.10.2020 – Le scuole di danza private, questa entità misteriosa, non esistono per il Governo ItalianoOtto mesi di pandemia e  non sono state mai  citate in nessun Decreto.

Così l’AIDAF-AGIS  (Associazione Italiana Danza Attività di Formazione) lancia la sua campagna a favore delle scuole di danza private.

Si legge “Appelli, lettere ufficiali, interlocuzioni  con le istituzioni, interrogazioni parlamentari, audizioni al Senato, a nulla sono serviti. Attendiamo ancora invano un ristoro economico che non è mai arrivato! Questa indifferenza totale rischia di far scomparire un intero settore e l’indotto produttivo ad esso connesso! Eppure è solo grazie a loro che in Italia si formano i danzatori e si diffonde la cultura dell’Arte della Danza. Chi formerà i danzatori del futuro? Non ci saranno più le Compagnie di danza nel nostro Paese? I danzatori italiani all’estero, lustro dell’Arte italiana nel mondo non  esisteranno più?”

“Chiediamo a gran voce che il Governo, nella persona del Ministro della Cultura, Onorevole Dario Franceschini, si occupi finalmente di noi, riconoscendo la nostra identità artistica e il nostro ruolo fondamentale nella società italiana e  sostenendoci economicamente al fine di non farci andare incontro a morte certa. Confidiamo nell’attuazione della Legge 175/2017, che, dopo anni di battaglie da parte di AIDAF- AGIS, contiene  la possibilità di regolamentare questo settore dimenticato,   dando finalmente dignità professionale alla figura dell’insegnante di danza, permettendone, attraverso la qualificazione, il  riconoscimento e le tutele conseguenti e riordinando anche  le scuole di danza dando loro regole certe e un inquadramento giuridico fiscale univoco”.

Gli strumenti – conclude AIDAF-AGIS – ci sono! Utilizziamoli!