Milano, 17 ottobre 2025 – L’Università IULM ha conferito oggi la Laurea Magistrale Honoris Causa a Umberto Orsini, uno dei protagonisti assoluti della scena teatrale e cinematografica italiana e internazionale.
La Rettrice, professoressa Valentina Garavaglia ha dichiarato: “È stato per me un onore conferire la laurea a Orsini proprio durante il mio Rettorato – io che sono storica del Teatro – e proprio nella Giornata dello Spettacolo. È un atto d’amore verso quest’arte, forma di comunicazione irrinunciabile dell’umanità, celebrato nel segno del grande maestro internazionale. Nella nostra Università, lo spettacolo è parte integrante della didattica e dell’esperienza universitaria. Oggi sono particolarmente felice della presenza di AGIS, a testimonianza di una collaborazione sempre più viva e dinamica”.
Alla Cerimonia, svoltasi in occasione della Giornata dello Spettacolo, organizzata in collaborazione con AGIS per le celebrazioni degli 80 anni dell’associazione erano presenti:
- la Rettrice dell’Università IULM, professoressa Valentina Garavaglia,
- il Presidente di AGIS, Francesco Giambrone,
- Claudio Longhi, Direttore del Piccolo Teatro di Milano e professore di Storia del Teatro, che ha tenuto la Laudatio.
“Quella di oggi è la prima delle giornate dedicate allo spettacolo che accompagneranno le celebrazioni per gli ottant’anni dell’AGIS – ha raccontato il Presidente di AGIS Francesco Giambrone – Abbiamo voluto iniziare con l’Università IULM, in un’occasione resa ancora più significativa dalla Laurea Honoris Causa a un protagonista indiscusso della cultura e dello spettacolo italiano quale è Umberto Orsini, poiché siamo convinti che formazione e spettacolo siano due dimensioni inscindibili e complementari: solo attraverso un dialogo costante e profondo tra questi due mondi è possibile garantire al nostro settore nuove energie, prospettive e basi solide per il futuro. Celebrare questo anniversario insieme a una Università prestigiosa come IULM è un segnale importante: onoriamo la nostra storia, ma guardiamo al futuro, partendo da chi oggi si sta formando”.
Con il conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa a Orsini, l’Università IULM ha reso omaggio a un maestro che ha contribuito in modo determinante alla storia del teatro italiano e che continua a trasmettere alle nuove generazioni il valore della cultura, della ricerca artistica e della sperimentazione. Il conferimento sottolinea il ruolo dell’Ateneo nel promuovere il dialogo tra le arti performative e i nuovi linguaggi dei media.
“Sono arrivato alla prima laurea a 91 anni, di sicuro fuori corso da quando mi sono iscritto 70 anni fa alla facoltà di Giurisprudenza” ha detto Umberto Orsini, visibilmente emozionato. “Ora mi sento soprattutto un testimone del mio tempo e lo posso raccontare sul palcoscenico. Sono sempre più me stesso in scena, sono oltre i personaggi. Ho voglia di rievocare anni di serate e di incontri mettendoci la mia faccia, che già da sola ha una storia da raccontare. Oggi, però, questo titolo mi emoziona come un debutto, perché riconosce tutto il mio percorso”.
Nella motivazione del conferimento si legge:
“Colto, appassionato, artista e produttore che ama mescolarsi coi giovani e mostrare che la tradizione è la meravigliosa spinta per trovare nuovi panorami, Umberto Orsini da quasi sessant’anni calca le scene dei palcoscenici italiani (e non solo) e ci stupisce ancora per il suo talento e la straordinaria levatura del suo lavoro.
Formatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha esordito in teatro con la Compagnia dei Giovani nel lontano 1957, recitando in seguito con la compagnia Morelli-Stoppa e con decine di leggende del teatro italiano e internazionale.
La sapienza di Orsini, infatti, viene da lontano: da Luchino Visconti, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Gabriele Lavia, Luca Ronconi, Massimo Castri, per citarne solo alcuni, e si spinge fino ai giovani registi come De Rosa o Pietro Babina. Per diciotto anni è stato direttore artistico di uno dei più importanti teatri di Roma, l’Eliseo.
Pur dedicandosi anche al cinema e alla televisione, in teatro non ha mai saltato una stagione e, in un frangente di crisi economica, ha fondato La Compagnia Orsini e lo ha fatto andando apparentemente in controtendenza, fiducioso del fatto che dai momenti di crisi possa nascere una spinta verso il nuovo, con la precisa volontà di fare teatro fuori dagli schemi, ma dentro un sistema distributivo che possa valorizzare i talenti giovani ai quali dedica le attenzioni di un maestro carismatico capace di progettare il futuro del teatro, ancora oggi, con uno slancio fuori dal comune”.