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CORONAVIRUS: SPETTACOLO. L’AGIS CHIEDE A FRANCESCHINI “UN INCONTRO PER AFFRONTARE LE EMERGENZE DEL SETTORE”

03.04.2020 – In una lettera indirizzata quest’oggi al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, l’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo “nel ribadire riconoscenza e apprezzamento per gli interventi tempestivi ed efficaci adottati in questa fase di crisi senza precedenti a sostegno del comparto dello spettacolo, sottopone all’attenzione del Ministro alcune istanze fondamentali a parere dell’Associazione”.

“L’emergenza sanitaria – si legge nella lettera – tramutatasi ben presto in emergenza socio-economica ha prodotto, e continua a produrre, ingenti danni alle istituzioni e alle imprese di spettacolo. La sfida che si trovano esse, oggi, ad affrontare non è, soltanto, sopperire alle perdite derivanti dalle chiusure bensì la necessità di recuperare un rapporto con il pubblico, rapporto che ha subìto un brusco trauma dalle conseguenze incalcolabili”.

“Con ogni probabilità – continua l’AGIS – occorreranno mesi e mesi prima che si torni a frequentare i luoghi di spettacolo con serenità ed entusiasmo e per molto tempo perdurerà quell’idea, purtroppo indirettamente ed involontariamente rappresentata, che si tratti di luoghi di facile, e non solo di possibile, contagio”

“Per tali ragioni – si legge – tutti insieme, Agis, Federvivo, Anfols, Teatro Alla Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Piccolo Teatro di Milano, Spettacolo popolare, segnaliamo l’esigenza di definire con urgenza interventi in ambito normativo ed economico”.

“Serve una profonda semplificazione delle procedure amministrative per accorciare i tempi di erogazione dei contributi 2020 e procedere al più presto con la ripartizione del Fondo emergenze di 130 milioni di euro previsto dal “Cura Italia”, risorse che potranno essere finalizzate al riavviamento delle nostre attività. Per affrontare tali questioni – conclude l’AGIS – le chiediamo un incontro urgente”.