Venerdì 12 novembre, l’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo ha consegnato il Premio Italo Gemini al regista, drammaturgo e sceneggiatore Mario Martone nell’ambito della cerimonia di consegna delle Maschere del Teatro Italiano 2025, svoltosi al Teatro Argentina di Roma, e trasmesso in diretta differita su Rai Uno.
Istituito nel 1985 e intitolato al fondatore e primo presidente dell’AGIS, il Premio Italo Gemini viene attribuito a una personalità che si sia particolarmente distinta per l’impegno a favore del settore dello spettacolo.
«In oltre quarant’anni di carriera e in oltre cento regie tra teatro, opera e cinema, il talento poliedrico di Mario Martone si è espresso con eguale successo tanto sui palcoscenici della prosa e della lirica quanto sui set cinematografici.
Fin dagli esordi Martone coniuga nel suo lavoro la forma estetica con il contenuto etico, il rigore morale con l’impegno politico, cercando di stimolare il pensiero critico dello spettatore sia quando affronta testi classici o soggetti storici, sia nelle nuove drammaturgie e sceneggiature ispirate a temi della nostra contemporaneità.
Il teatro e il cinema di Martone sono sempre coraggiosamente immersi nel presente, in equilibrio perfetto tra valore culturale e impatto popolare, ricerca espressiva e canone stilistico, e anche quando ha ricoperto ruoli istituzionali – come la direzione del Teatro di Roma e quella del Teatro Stabile di Torino – si è distinto per la visione innovativa delle sue proposte, per la valorizzazione dei giovani talenti, per il rinnovamento del pubblico.
Per queste ragioni, ai tantissimi premi nazionali e internazionali ricevuti da Martone per la sua attività di regista teatrale, d’opera e cinematografico, si aggiunge questo Premio Speciale per l’80° anniversario della nascita dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo: tutte le componenti disciplinari dell’AGIS considerano Martone una figura di riferimento che conferisce prestigio al nostro Paese, e gli riconoscono il merito di saper valorizzare con la sua opera le istituzioni, le imprese, gli artisti e le maestranze e di aver saputo formare culturalmente ed emozionare generazioni di spettatori nelle sale teatrali, musicali e cinematografiche».
Il ritorno del Premio Italo Gemini si inserisce nel programma delle celebrazioni per gli 80 anni dell’AGIS, che si svolgeranno durante l’autunno con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, in collaborazione con l’Università IULM e con il patrocinio della Rai.





