Foto di proprietà del Teatro Massimo di Palermo - Ph. Rosellina Garbo
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Presidente AGIS Francesco Giambrone: Orgogliosi per il riconoscimento UNESCO del Canto lirico italiano, frutto di uno sforzo collettivo

Il canto lirico italiano entra ufficialmente nella lista del patrimonio immateriale della umanità. A deciderlo è stato il comitato Unesco, riunito in Botswana.

«Un riconoscimento molto importante che premia uno degli elementi identitari del nostro Paese. Frutto di uno sforzo collettivo che ha visto coinvolti tanti associati Agis, dalle Fondazioni lirico-sinfoniche ai Teatri di tradizione, e tutte le realtà grandi e piccole diffuse su tutto il territorio nazionale, depositarie di uno straordinario patrimonio di mestieri e professionalità. Mi unisco alla grande soddisfazione espressa dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dal Sottosegretario, Gianmarco Mazzi, e dalle istituzioni e realtà che a tutti i livelli hanno consentito il raggiungimento di questo grande risultato – Ha commentato il Presidente dell’AGIS Francesco GiambroneUn riconoscimento non soltanto culturale, che ha visto unito l’intero Paese, dal Governo ai lavoratori, in una condivisione di idee, progetti e valori che ha rappresentato una buona pratica italiana. Oggi siamo davvero tutti profondamente orgogliosi di questo risultato. Ma siamo anche consapevoli della responsabilità che dobbiamo assumere nei confronti della tutela, della valorizzazione, della formazione e della trasmissione alle nuove generazioni di un patrimonio di saperi e competenze che ci ha sempre resi unici rispetto al resto del mondo. Un risultato ma anche un nuovo punto di partenza per rafforzare la consapevolezza dell’importanza dell’opera lirica e di tutto lo spettacolo dal vivo quale elemento portante e strategico delle politiche culturali del nostro Paese»