“I recenti bandi del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione in attuazione della Legge Cinema, è un esempio lungimirante di investimento nella formazione culturale e nell’educazione all’immagine cinematografica delle nuove generazioni, creando un ponte fondamentale tra studenti e professioni del cinema e sviluppando la coscienza critica degli spettatori di domani”. Lo ha dichiarato Mario Lorini, presidente dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici) nel corso dell’odierno incontro “Il Cinema in Classe”, promosso all’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, con ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) e Agiscuola.
Un’occasione preziosa per illustrare i progetti di rilevanza nazionale che coinvolgono le Associazioni dell’esercizio, e inoltre per approfondire alla presenza dei ministeri competenti le caratteristiche e la strutturazione dei bandi. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, ha
introdotto i lavori sottolineando l’entità delle risorse stanziate dal governo, 54 milioni di euro per l’anno scolastico 2022/2023: “l’obiettivo è potenziare il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole attraverso progetti dalla forte connotazione culturale, per fare del cinema e del linguaggio audiovisivo una componente dell’offerta formativa scolastica”.
Bruno Zambardino, della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, ha ricordato le coordinate dei tre bandi lanciati per l’anno scolastico 2022/2023, in particolare “Il cinema e l’audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza nazionale”, che ha visto lo
scorso luglio approvati 13 progetti che coinvolgono circa 1250 plessi in più di 1000 scuole e di 495 comuni. 12.500 il numero dei docenti coinvolti e 173.000 quello degli studenti.
L’ANEC ha articolato la sua attività per le scuole in tre macro-progetti interregionali capitanati dalle Sedi territoriali di Lombardia (ABCinema. Una navigazione nei codici del linguaggio filmico tra sala, schermo e rete), Lazio (CINEPROF – La Scuola incontra le Professioni
e la creatività del Cinema) e Puglia-Basilicata (BAMP Cinema. Un solo frame dall’Adriatico al Tirreno), le cui caratteristiche fondamentali sono state illustrate all’incontro, così come il progetto dell’ACEC Melting Plot. Percorsi di Cinema tra didattica e inclusione.
Chiusura affidata ad Agiscuola e alle sue attività, fiore all’occhiello nel rapporto con il pubblico giovane:
– il più illustre dei premi collaterali della Mostra, il Leoncino d’oro affidato a una giuria di diciottenni provenienti da tutta Italia, sarà assegnato il prossimo 9 settembre;
– il premio David Giovani, il cui lavoro sul territorio, ulteriormente potenziato nell’anno della piena ripresa delle attività in presenza, è stato illustrato da Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e da Mario Lorini, assieme a Fabia Bettini di Alice nella Città;
– il Campus Agiscuola, la cui prossima edizione avrà luogo a novembre a Roma con l’intervento di studenti di tutta Italia per tre giornate di incontri e masterclass, anteprime con gli autori e visite a luoghi incomparabili della nostra cultura, illustrato da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC.
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