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Crisi Afghanistan: il mondo della lirica in difesa della libertà di espressione e pratica musicale

31.08.2021 – “Assistiamo con sconcerto e crescente preoccupazione a quanto sta accadendo in Afghanistan in questi giorni in cui un intero popolo viene privato delle libertà fondamentali e si afferma un regime totalitario che discrimina le donne e che, tra l’altro, ha già annunciato che saranno di nuovo vietati l’ascolto e la pratica della musica. Un divieto che riporta l’Afghanistan a un tempo che sembrava dimenticato in cui creatività ed arte erano considerate un pericolo e non un grande strumento di sviluppo, di crescita, di democrazia e di futuro”.

È quanto dichiarano, in una nota congiunta, Francesco Giambrone e Fulvio Macciardi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’ANFOLS – Associazione Nazionale Fondazioni Lirico-Sinfoniche.

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