01.09.2020 – Il Presidente dell’Agis, Carlo Fontana, ha scritto oggi al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ed alla Coordinatrice della Commissione beni e attività culturali della Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli, segnalando l’esigenza di alcune modifiche alle linee guida per la ripresa delle attività economiche predisposte dalla Conferenza delle Regioni e recepite, tra l’altro, dall’ultimo DPCM 7 agosto 2020.
“Per le produzioni cinematografiche – ha scritto Fontana – è stata concessa la deroga al distanziamento interpersonale. E’ stato, infatti, sottoscritto uno specifico protocollo, validato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che definisce le modalità di tale deroga, con la previsione di tamponi preliminari e periodici”. “In tema di produzioni di spettacolo dal vivo – prosegue nella sua nota il Presidente Agis – non è consentita, invece, alcuna deroga al distanziamento, tranne che per le produzioni di danza, in sola fase di allenamento/spettacolo, garantendo, però, misure di mitigazione mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi, e non da specifici protocolli di settore, peraltro già definiti e concordati con le parti sociali”.
La richiesta è, quindi, quella di promuovere, analogamente a quanto previsto per il cinema, trattandosi di attività assimilabili, la modifica delle linee guida in tema di produzioni liriche, musicali, di prosa e di danza. Inoltre, il Presidente Fontana non ha mancato di sottolineare come debba essere rivista anche la questione, a cui oggi sono soggette le sole attività di spettacolo – fatte salve alcune Regioni che hanno derogato a tale principio – della “definizione di capienze di pubblico fisse (200 al chiuso e 1000 all’aperto) che, in alcuni casi, garantiscono distanziamenti ben oltre il metro previsto, compromettendo significativamente la sostenibilità economica delle attività.