29.02.2020 – “Le comunicazioni odierne di alcuni Presidenti delle Regioni interessate ai provvedimenti per il contenimento del Covid-19 in merito all’intenzione introdurre la limitazione transitoria alla capienza di sale cinematografiche e teatri risulta assolutamente limitante”.
E’ quanto dichiara Carlo Fontana, Presidente dell’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in un documento inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte, ed al Ministro dei Beni e delle attività culturali, On. Dario Franceschini, in merito alle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore da alcuni esponenti istituzionali delle regioni colpite dall’emergenza “Coronavirus”.
“Ci preme rilevare – commenta Fontana – che la misura della limitazione transitoria degli accessi risulta assolutamente impraticabile nell’ambito delle rappresentazioni operistiche e teatrali, dell’esecuzione dei concerti e delle proiezioni cinematografiche. La dinamica delle vendite al botteghino nei teatri d’opera e di prosa, nei festival e nelle stagioni di musica e danza, ad esempio, si basa sulla prevendita di biglietti e abbonamenti il cui annullamento parziale comporterebbe enormi disagi sia agli spettatori, sia alle istituzioni e imprese di produzione e distribuzione, sia infine alle compagnie e agli artisti”.
“Ribadendo il nostro apprezzamento per lo sforzo e la nostra comprensione in una fase in cui le scelte non sono di facile definizione – conclude Fontana – non possiamo esimerci dal sottolineare come tali interventi rappresentino per lo spettacolo una limitazione assolutamente non percorribile, e confermiamo la nostra convinzione che sia giunto il momento di riaprire tutti i luoghi di spettacolo senza alcuna limitazione, come comunicato ieri ai tavoli convocati dal MIBACT”.