Franco Punzi
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Con Franco Punzi scompare un gentiluomo d’altri tempi

Presidente di Italiafestival dal 2004 al 2014 e di Federmusica dal 2014 al 2016

20.02.2023 – La scomparsa di Franco Punzi, per una mera coincidenza, cade nello stesso giorno della morte di Maurizio Scaparro.

Sono state due personalità diverse: il primo, impegnato nell’organizzazione musicale; il secondo, protagonista di punta della scena artistica teatrale nel ruolo di regista e promotore di iniziative culturali a livello nazionale e internazionale.

In comune tra i due, la stessa generazione, una militanza ai vertici AGIS nel medesimo periodo, l’amicizia con Paolo Grassi e un tratto distintivo di umanità e signorilità.

Fu proprio Paolo Grassi, insieme ad Alessandro Caroli e Giulio Orlando fondatori del Festival della Valle d’Itria, a volere Franco Punzi nel 1980 alla guida del Festival che ancora presiedeva con immutata passione ed entusiasmo.

Fu impegnato anche in politica e fece il sindaco di Martina Franca dal 1972 al 1989

Il Presidente Punzi aveva un altissimo senso dell’associazionismo.

Credeva  fermamente nei corpi intermedi, oggi in forte discussione, e nelle formazioni sociali attraverso le quali aveva sviluppato la sua personalità.

Non solo in AGIS, ma anche in ambiti internazionali come, ad esempio, nell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa di cui fu Presidente della Sezione italiana.

Europeista convinto, trasferì il suo spirito di cittadino europeo in Italiafestival durante i dieci anni ininterrotti di Presidenza, dal 2004 al 2014, rafforzando e sviluppando il rapporto con EFA (European Festival Association) sino a creare le basi per il ruolo di governance che oggi l’associazione dei festival italiani ricopre nell’importante consesso europeo.

Lo stesso spirito di servizio che lo animò come amministrare pubblico Punzi ripose nei confronti dei soci con i quali amava instaurare un rapporto diretto personale, sempre improntato al rispetto e alla comprensione.

Ebbe una lungimirante visione politica associativa insieme alla capacità di coordinare e di delegare con le giuste motivazioni per dare attuazione agli indirizzi programmatici di Italiafestival, come dimostrano le numerose iniziative durante il periodo della sua Presidenza: i convegni sulla Creatività (2009), sulla Diversità (2010) che coinvolgevano i festival e al contempo affrontavano temi che andavano oltre e che sono ancora attuali. O anche le alleanze strategiche con ASTOI, l’associazione dei tour operator, nel 2005 e 2006, da cui nacquero pacchetti turistici tagliati sui festival  e con Treni Italia (2011 e 2012) che si sostanziò nel protocollo operativo di co – marketing che ne seguì.

Lo stesso dinamismo organizzativo e pari impegno Punzi profuse verso Federmusica di cui, da convinto sostenitore della riforma federale dell’AGIS quale fu, acquisì la Presidenza nel 2014 dimettendosi da Italiafestival.

Agis lo ricorda con commozione.

 

Foto di: festivaldellavalleditria.it